Corso di Cucina naturale Estate

Domenica 24 giugno

dalle 10,00 alle 15,00

Corso di Cucina naturale Estate

“Piatti da asporto e buffet”

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Menu

  1. Gazpacho
  2. Torta di quinoa e noci
  3. Insalata di cous cous
  4. Insalata di tempeh
  5. Caponata
  6. Insalata di fagiolini, crauti e salsa tahin
  7. Kanten di melone
  8. Zuccotto

 

Ogni lezione costa € 50

 

Il corso è tenuto da Lucia Casagrande, diplomata in Terapia Alimentare, terapista TUI NA (Massaggio Tradizionale Cinese) ed Ayurveda, cuoca a domicilio e piccoli catering.

 

Per informazioni: tel. 3496732942 – e-mail: grandeluci@gmail.com

Addio internazionale, da oggi non ti compro più

Oggi non postiamo ricette, ma una lettera spedita all’Internazionale, perché, come diceva Gandhi, il grado di civiltà di una nazione si misura in base a come tratta gli animali.

Addio internazionale, da oggi non ti compro più.

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Foto dell’Internazionale n. 951 inserita nell’articolo a pagina 51

In questi anni hai dimostrato tanta attenzione nei confronti degli esseri umani, ma nessuna pietà per gli altri animali. Nell’ultimo numero compare l’ennesimo articolo (Alla ricerca della mucca perfetta) in cui ti fai promotore dell’ultima frontiera dello sfruttamento animale: la manipolazione genetica. Il giornalista prima paragona una mucca da latte alla pianta di piselli di Mendel, poi si rammarica del fatto che la natura non si lasci manipolare così facilmente, perché queste «macchine sono ancora fatte di carne e ossa» e conclude con il toro che verrà sostituito con la stessa velocità dell’ultima versione dell’Iphone. Nessun cenno al fatto che questi animali sono in grado di provare dolore, paura e afflizione.

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Foto dell’Internazionale n. 951 inserita nell’articolo a pagina 52

La tua malafede la tradiscono le foto che corredano l’articolo, immagini di mucche su prati verdi e il cielo blu, non le mucche negli allevamenti intensivi di cui l’articolo parla, chiuse per tutta la vita nei capannoni. Il vitellino mostrato nell’ultima pagina non vive più nei sogni bucolici di nessuno e non credo sia rimasto nei tuoi; i vitelli vengono strappati dalle madri dopo pochi giorni di vita e rinchiusi nelle gabbie di contenzione che impediscono loro di muoversi, perché la loro carne deve essere anemica. Madre e figlio si chiamano per settimane prima di cadere nella rassegnazione. Questa è la realtà che va mostrata non la tua finzione che favorisce gli interessi di poche multinazionali. Per questo motivo questa mattina prima di entrare in ufficio, sono passata dalla giornalaia di fiducia per riferirle che non è più necessario che ti tenga da parte. Da oggi non ti compro più.

Lorena Melchiorre

Pranzo di domenica

Ricette proposte da Lucia

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Ecco le ricette di un piacevolissimo pranzo di domenica, comprensivo di dolce.

Sedani di grano saraceno con zucchine e pomodori secchi

Ingredienti

500 g di pasta tipo sedani

1 porro

2 zucchine

30 g di pomodori secchi

mandorle a piacere

Preparazione

Far rinvenire i pomodori secchi. Fare poi un trito con il porro, le zucchine e i pomodori secchi. Soffriggerlo per 5 minuti a fuoco medio. Cuocere la pasta a parte e scolarla al dente.

Saltarla per qualche minuto insieme al condimento e come tocco finale potete aggiungere le mandorle tostate e tritate con il coltello.

Carote e porro tagliato a fiammifero 

Ingredienti

4 carote

1 porro

olive nere a piacere

Preparazione

Dopo aver tagliato le carote e il porro a fiammifero, fatele saltare in padella con olio d’oliva e un pizzico di sale. Alla fine aggiungere olive nere a piacere.

Tofo strapazzato con mais

Ingredienti

1 pannocchia fresca cotta a vapore

1 panetto di tofu

sale q.b.

erba cipollina q.b.

Preparazione

Cuocere al vapore il tofu e la pannocchia fresca. Dopo averla granata farla saltare in padella insieme al tofu, aggiungendo all’ultimo minuto l’erba cipollina.

Palla di riso semintegrale con alga nori 

Ingredienti

2 tazze di riso semintegrale

alga nori

prugne umebosci

Preparazione

Mentre cuoce il riso, tostare l’alga dalla parte ruvida del foglio e tagliarla in 4 quadrati più piccoli. Scolare il riso e con le mani bagnate formare delle palline grosse come una noce. Mettere nel centro un pezzettino di prugna umebosci e avvolgere poi nel pezzetto di alga.

Io ho aggiunto al piatto l’insalata e dei pezzettini di zenzero in salatini.

 

Torta mandorle e cioccolato

Ingredienti

1 tazza di farina tipo 2

mezza tazza di olio di mais

mezza tazza di malto di riso

un pizzico di sale

latte di riso q.b.

1 bustina di cremor tartaro

1 mela grattugiata

Mandorle a piacere

Gocce di cioccolato a piacere

 

Preparazione

Mescolare tutti gli ingredienti e metterli in una teglia oliata. Aggiungere sopra alcune

mandorle a fette e qualche goccia di cioccolato. Cuocere in forno a 180° C per 30 minuti.

Risotto con rape rosse

versione con riso integrale

Ricetta proposta da Lucia Casagrande

 

Ingredienti per 4 persone

330 g di rape rosse

260 g di riso integrale

100 ml di vino rosso

90/100 g di porro

2 c salsa tahin

660 ml di brodo vegetale

sale q.b.

2 C olio extravergine d’oliva

 

Preparazione

Cuocere il riso integrale col doppio del suo volume di acqua, un pizzico di sale, per 40/45 minuti. A cottura ultimata, l’acqua deve essere tutta assorbita, coprire e lasciar riposare per circa mezz’ora.

Sbucciare le rape rosse e grattugiarle.

Lavare e tagliare finemente il porro.

In una casseruola dal fondo spesso far scaldare l’olio, quando è ben caldo unire il porro, 2 pizzichi di sale, e cuocere per 2 minuti mescolando. Ora unire il riso integrale cotto, mescolare, unire il vino e farlo evaporare. Quando il vino è evaporato unire la rapa rossa grattugiata e iniziare ad aggiungere il brodo vegetale caldo poco per volta, mescolando di tanto in tanto. Dopo 10 minuti aggiustare di sale e continuare la cottura per altri 10 minuti.

A fine cottura spegnere il fuoco, mantecare con 2 c di salsa tahin, chiudere e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

CENA MACRO-BIO-VEGAN

Se hai voglia di trascorrere una serata con cena macro-bio-vegan senza alimenti di origine animale eccoti una proposta:

 

Venerdì 25 maggio 2012

  • Risotto con le fragole
  • Sformato di spinaci con hummus di rapa rossa
  • Mousse di fragole
  • Té bancha

 Si cena alle ore 20,00 circa in Via Monte Ortigara 22 – 20137 Milano al prezzo di € 25 a persona.

Cucina Lucia Casagrande, diplomata in Terapia Alimentare, Massaggio Tradizionale Cinese (Tui-Na), massaggio Ayurvedico, cuoca a domicilio e piccoli catering.

Per informazioni: telefono 3496732942 – e-mail : grandeluci@gmail.com

Avrai modo di gustare buon cibo e condividere con altri l’interessamento a un modo di vivere più salutare ed etico.

Confermare l’adesione almeno il giorno prima.

Grano saraceno con miso e tahin – Cavolo rapa pressato – Fave

ricetta proposta da Lucia

Questo piatto segue i principi della macrobiotica in quanto prevede due porzioni di cereali, una porzione di legumi e una di verdura pressata. Se avessi avuto più tempo avrei aggiunto anche una verdura cotta, ma anche così il piatto è veramente delizioso!

 

1. Grano saraceno con miso e tahin

 Ingredienti

1 porro

2 tazze di grano saraceno

4 tazze di acqua

sesamo nero q.b.

2 cucchiai di miso

6 cucchiai di tahin

Preparazione

La preparazione è veramente facile. Fare un soffritto con porro e olio d’oliva e aggiungere le due tazze di grano saraceno e le 4 tazze d’acqua. Lasciare cuocere per 15 minuti.

Aggiungere un po’ di sesamo nero tostato e sistemare nei piatti a forma di cupola. Un modo semplice per dare questa forma è usare un mestolo inumidito con acqua: si raccoglie il grano, si pareggia il fondo con una spatola e si rovescia il mestolo nel piatto con una mossa decisa.

Versare sopra le cupolette la salsina preparata con 2 cucchiai di miso e 3 di tahin diluiti con un po’ di acqua.

 

2. Cavolo rapa pressato

 Ingredienti

1 cavolo rapa

foglie di menta q.b.

sale q.b.

olio extravergine d’oliva

Preparazione

Tagliare à la julienne il cavolo. Mettere sotto pressa un paio d’ore con un po’ di sale.

Se non avete la pressa, è sufficiente mettere il cavolo in una ciotola grande. Metteteci sopra un piatto con un peso sopra.

Condire poi con sesamo e foglioline di menta e un filo di olio d’oliva.

 

3. Fave saltate

 Ingredienti

500 g di fave fresche

sale q.b.

aglio

olio extravergine d’oliva

Preparazione

Scottare le fave in acqua salata e saltarle poi in padella con olio e aglio.

Pane con la pasta madre

ricetta proposta da Lucia

 

Ingredienti

600 g di farina tipo 2

200 grammi di pasta madre

2 cucchiaini da caffè di sale

 

Preparazione

Impastare per almeno 10 minuti la farina tipo 2 con la pasta madre e il sale sciolto nell’acqua tiepida q. b. L’impasto è pronto quando ha la stessa consistenza del lobo dell’orecchio.

Date la forma desiderata e fare dei tagli sulla superficie.

Lasciar lievitare per almeno 3 ore (in questo caso io l’ho lasciata per 5 ore).

Mettere la pagnotta nel forno già caldo a 200 °C per 35-40 minuti. Il pane è cotto quando colpito con le nocche produce un suono sordo.

Un consiglio, resistete e mangiatelo il giorno dopo. È molto più buono!

Risotto semintegrale con fragole

ricetta proposta da Lucia

 

Ingredienti per 4 persone

250 g di riso semintegrale

4 fragole per guarnire e 10 per la cottura

Brodo vegetale

 

 

Preparazione

Far soffrigere la cipolla con olio d’oliva. Aggiungere il riso e lasciar rosolare. Unire le fragole lavate e tagliate a pezzettini piccoli. Aggiugere un po’ alla volta il brodo vegetale. Io ho usato il mio dado fatto in casa. A fine cottura impiattare e guarnire con una fragola intera… Una vera delizia primaverile!

LABORATORIO DI PASTA FRESCA

DOMENICA 6 MAGGIO

DALLE ORE 10 ALLE ORE 15 a Milano

LABORATORIO DI PASTA FRESCA

Preparare la pasta fresca in casa ci fa fare un tuffo nel passato, ci ricorda quando andavamo a mangiare dalla nonna, purtroppo con la vita frenetica che conduciamo in  città ci viene più comodo fare un piatto di pasta del tipo industriale, di cui non sappiamo provenienza e che tipo di farine hanno usato.

In questa giornata di pratica lo Chef Francesco Stefania farà vedere come si può fare della pasta fresca in poco tempo e con farine di qualità superiore.

Impasti per la pasta ripiena (agnolotti, tortelli, ravioli etc. ), per tagliatelle, lasagne, tagliolini, pisarei, impasto con il torchietto, trofie, gnocchi di miglio, vari ripieni per agnolotti ecc. ovviamente usando tutti prodotti di coltivazione biologica.

Per info: http://www.lordinedelluniverso.it/

Tortino di miglio e bietole

ricetta proposta da Lucia Casagrande

 

Il tortino di miglio e bietole è un connubio tra la crema di miglio e cavolfiore (classico della cucina macrobiotica) e le bietole saltate in padella, il risultato è ottimo. Provare per credere.

Ingredienti

1 T. miglio

1 cavolfiore piccolo

600-700 gr. di bietole

1 cipolla

gomasio

semi di sesamo tostati

2 C olio d’oliva extravergine

sale q.b.

T= tazza

C= cucchiaio

 

 

Preparazione

Lavare il miglio e cuocerlo in pentola a pressione per 15 minuti con 3 T d’acqua, il cavolfiore lavato e tagliato in cimette e il sale.

A fine cottura lasciar riposare in pentola a pressione finché non si abbassa il vapore poi aprire e mescolare con la frusta in modo che diventi una crema.

Mentre il miglio cuoce lavare le bietole e tagliarle a pezzetti, lavare la cipolla e tagliarla a mezzaluna. Ora in una pentola dal fondo spesso, far scaldare i 2 C. di olio, quando è ben caldo unire la cipolla e salare, soffriggere per 2 minuti mescolando; unire poi le bietole e cuocere finché l’acqua delle verdure non si è ben asciugata.

In una pirofila da forno leggermente oliata stendere uno strato con metà della crema di miglio, cospargere di gomasio, poi stendere un secondo strato con tutte le bietole saltate, finire con uno strato della crema di miglio rimasta, cospargere di gomasio e semi di sesamo tostati e infornare a 200 °C per 20 minuti in forno con ventola. Far intiepidire 10 minuti prima di servire.